Nelle ultime settimane, il Governo ha varato numerosi Decreti Legge per aiutare le imprese nell’attuale situazione di aumento straordinario dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale, dovuti all’effetto combinato della ripresa dei consumi post pandemica e dell’aggravarsi della crisi ucraina. Di seguito analizziamo insieme le principali misure previste.
Restituzione parziale delle spese per la componente energia e annullamento degli oneri generali di sistema
Il Decreto Legge Sostegni Ter e il Decreto Legge Energia hanno stabilito l’azzeramento delle componenti relative agli oneri generali di sistema, ASOS e ARIM, per il 1° e 2° trimestre 2022, per tutte le tipologie di utenza. Per le imprese “energivore” che godono della classe di agevolazione VAL.x, inoltre, viene annullato il pagamento della prima rata annuale per accedere all’agevolazione stessa.
Gli stessi decreti sopra citati e il successivo Decreto Legge Taglia Prezzi stabiliscono la restituzione parziale delle spese per la componente energia elettrica e gas, con le seguenti modalità:
- restituzione per tutte le utenze del 20% delle spese sostenute nel 2° trimestre del 2022 per il gas acquistato e utilizzato per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici (cogeneratori, trigeneratori, motori endotermici, etc.);
- restituzione per le imprese energivore, definite da D.M. 21/12/2017 del MiSE, del 20% delle spese sostenute nel 1° trimestre del 2022 per la componente energetica acquistata ed utilizzata all’interno del trimestre stesso;
- restituzione per le imprese energivore, definite da D.M. 21/12/2017 del MiSE, del 25% delle spese sostenute nel 2° trimestre del 2022 per la componente energetica acquistata ed utilizzata all’interno del trimestre stesso;
- restituzione a tutte le imprese non energivore con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW del 12% delle spese sostenute nel 2° trimestre del 2022 per la componente energetica acquistata ed utilizzata all’interno del trimestre stesso.
La restituzione verrà attuata mediante credito d’imposta e dovranno essere rispettati vincoli specifici definiti nel decreto.
Promozione interventi di efficienza energetica
Per le imprese che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per interventi di efficienza energetica e/o di promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, è previsto un fondo di 145.000.000€ per il 2022 e di 145.000.000€ per il 2023 da erogare sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare entro il 30 novembre 2023.
Rateizzazione dei costi di energia elettrica e gas
Tutte le imprese con sede in Italia che sono clienti finali di energia elettrica e di gas naturale possono richiedere al proprio fornitore la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici di maggio e giugno 2022, in un massimo di 24 rate.
Agevolazioni previste per i carburanti
La restituzione sotto forma di credito d’impostasi applica per le imprese con sede legale o stabile organizzazione sul territorio italiano, che esercitino attività di logistica e trasporto di merci in conto terzi con mezzi di trasporto:
- di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti
- ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto
Per queste imprese, la restituzione del credito d’imposta sarà pari al:
- 15% del costo di acquisto al netto dell’IVA del componente AdBlue necessario per la trazione dei mezzi.
- 20% del costo di acquisto al netto dell’IVA del metano liquefatto necessario per la trazione dei mezzi.
I nostri esperti sono preparati a fornire il supporto adeguato alle aziende: dalla verifica delle condizioni di accesso alle agevolazioni fino al supporto burocratico dei rapporti con gli enti preposti.